Il progetto consiste in un approfondimento del tema della biodiversità, sempre più stringente in questi tempi di cambiamento climatico in cui la trasformazione in atto degli ecosistemi richiede una maggiore attenzione e consapevolezza del nostro ruolo come simbionti di un pianeta fragile e complesso.
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Non si può più solo stare a guardare. Così come non basta limitarsi alla pura contemplazione, naif e tesa a una condizione di purezza forse mai esistita, così non aiutano atteggiamenti di rassegnata ammissione di colpa. Siamo chiamati ad una respons(e)abilità (Karen Barad, 2018), una capacità di risposta che ci muova all’interno della fitta trama di forme di vita che popola il nostro pianeta in una posizione di co-relazione responsabile. Un punto di partenza per comprendere il proprio ruolo nell’equilibrio instabile di questa rete e per mettere in atto pratiche volte a nutrire la biodiversità.
Durante una serie di incontri la biodiversità verrà trattata quindi non come un concetto astratto o un aspetto del mondo da osservare e rispettare passivamente, ma come una pratica attiva di ospitalità del diverso, una declinazione che sembra necessaria anche alla luce delle politiche sull’immigrazione. Ospitare la biodiversità significa infatti da un parte allargare il concetto di ospitalità in una dimensione intra-specie e dall’altra mettersi attivamente al servizio della biodiversità, come un buon oste, che si impegna a creare le condizioni ottimali e confortevoli per favorire il “soggiorno” delle specie attorno a sé.
Il progetto prevede quindi dei laboratori che coinvolgeranno i ragazzi nella costruzione di un percorso nel parco de LaSchola che non solo spinga a riflettere sulla biodiversità, ma che risulti effettivamente un Bihospitalis per le specie animali e vegetali del territorio. Un percorso composto da varie tappe dove impiegheremo pratiche sia artigianali e agricole per la costruzione di habitat ideali sia immaginifiche e creative volte a fantasticare su una biodiversità futura. L’immaginazione diventa qui una pratica per sentirsi parte attiva della biodiversità e sperimentare il ruolo cruciale che ognuno di noi può assumere in confronto ad essa.
Crediti
Progetto realizzato con il sostegno di
all'interno del progetto Sentieri locali di coesione e inclusione sociale (ID 1287669).